Il Marocco quinto pil africano con una popolazione di 34 miglioni di abitanti
e un tasso di crescita del pil del 4,5 % (2013)
Presenta il secondo tasso di crescita tra le cinque potenze africane (Sudafrica – Egitto – Nigeria – Algeria – Marocco)
dopo il 7 per cento della Nigeria primo produttore africano di petrolio
il Marooco senza una goccia di petrolio esportata e colle esportazioni di fosfati che a pena coprono le importazioni di carburante
e riuscito negli ultimi 10 anni a piu che raddopiare il proprio PIL
grazie ad un modello di sviluppo caratterizzato dalla diversificazione dei settori produttivi,
apertura internazionale, liberalizzazione e riforme strutturali finalizzati alla multiplicazione delle opportunita di investimento ed al miglioramento del clima degli affari e del business
la strategia di apertura del mercato interno attuata dal potere politico soprattutto tramite la conclusione di diversi accordi di libero scambio ha avuto da un lato
l'effetto negativo di aggravare la gia sofferente bilancia commerciale del paese soprattutto nei confronti della zona euro tuttavia dall'altra parte ha anche avuto
un effetto benefico in termine di attrattivita del paese per gli investimenti diretti esteri, il marocco e considerato propulsore di una nuova politica che accantona le strette logiche legate al protezionismo economico adottate in passato per mantenere il controllo sulla bilancia commerciale, infatti é vero che gli accordi di libero scambio significano la possibilita per i prodotti esteri di entrare liberamente nel suolo marocchino ma anche la possibilita per i beni prodotti in marocco di essere esportati liberamente verso i paesi
con cui sono in vigore questi accordi che rappresentano mercati importanti a livello mondiale tra cui stati uniti, zona euro, e turchia, sommando a cio la eccellente posizione geografica, il minor costo della manodopera e dei costi di produzione in generale, il marocco riuscirà nel lungo termine a riequilibrare la propria bilancia commerciale grazie alla
maggior competitività nell' export che gli investimenti diretti permettono al paese di acquesire, infatti nell'ultimo decennio il marocco oltre ad aver
mantenuto la propria quota di mercato per i fosfati, prodotti chimici ed agricoli é riuscito ad aprire nuovi canali per l'export made in marocco,
ad esempio l'export automobilistico (+98% tra 2008 et 2012 con un addizionale al volume d'export marocchino di 1 300 000 000 DI EUROS),
l’AERONAUTICA (+76% e un addizionale di piu di 250 000 000 di euros), export di servizi via delocalizzazioni terziarie(+70,2% et un addizionale
di 270 000 000 DI EUROS), l’agroalimentare (+11% E un addizionale di 160 000 000 di euros) senza investimenti diretti esteri il marocco non sarebbe mai stato in grado di esportare prodotti di cosi alto tenore tecnologico
si puo dire che il marocco ha scelto in modo definitivo di essere uno stato moderno dotato di un economia liberale ed integrata a livello internazionale, ed é una politica che funziona
ansi per gli esperti l'attuale livello record del deficit commerciale é solo momentaneo e presto intraprenderà un andamento decrescente perché é principalmente dovuto all'esigenza di miglioramento della competivita dell'economia e non scenderà perche il marocco comincerà ad importare di meno ma perché sarà sempre piu competitivo nell'export ,
non a caso le attrezzature industriali assieme ai prodotti petroliferi rappresentano le piu importanti fatture dell' import inmarocco con rispettivamente 1,1 miliardi e 800 miglioni di euro di media annuale.